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SASSI DI MATERA COSA VEDERE, LA NOSTRA GUIDA

I Sassi di Matera sono stati per anni una meta molto ambita da entrambi e l’occasione per visitarli si è presentata quest’anno di rientro dalla Valle d’Itria. I Sassi di Matera sono uno spettacolo che nessuna immagine o video potrà mai riprodurre con fedeltà. Solo il vostro sguardo che si poggerà su questo Patrimonio dell’Unesco tra i più antichi del mondo potrà confermare quello che vi stiamo dicendo. Ora è giunto il momento di partire e nel nostro articolo vi suggeriremo ai Sassi di Matera cosa vedere!

sassi di matera cosa vedere

La Basilicata esiste, è un po’ come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi.
(Dal film Basilicata coast to coast)

Dove sono i Sassi di Matera

Dove si trovano i Sassi di Matera?  Fanno parte della regione Basilicata e sono collocati in una zona collinare rocciosa conosciuta come la Murgia. Quelli comunemente chiamati Sassi non sono altro che 2 quartieri scavati nella roccia di queste colline.

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Sassi di Matera cosa vedere

Ai Sassi di Matera avrete molte cose da vedere, tra le quali chiese, monasteri, musei, apogei, sotterranei e grotte. Le principali zone da vedere sono le seguenti 4:

  1. Sasso Caveoso
  2. Sasso Barisano
  3. La Civita
  4. Il Piano

Potete visitare Matera in autonomia oppure scegliere tra i tanti tour organizzati da Civitatid:

 

Sasso Caveoso:

Il Sasso Caveoso è il più antico e a nostro parere il più bello. Il centro del quartiere è formato dalla Piazza San Pietro Caveoso dove si trova anche la Chiesa che riporta lo stesso nome.

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Piazza San Pietro Caveoso

Vi consigliamo di giungere anche alla Chiesa di Santa Lucia alle Malve per godere di una delle più suggestive visuali. Questa era la chiesa delle monache benedettine che vivevano nel vicino monastero nel 1200. Gli affreschi sono del XII secolo.

Le Chiese rupestri più suggestive però sono quelle di Santa Maria di Idris e San Giovanni in Monterrone, costruite sullo sperone di roccia che domina il Sasso Caveoso.

sasso caveoso di Matera
Santa Maria di Idris

Sassi di Matera interno: Se volete vedere come era una casa nel sasso, partecipate alla visita guidata nella Casa Grotta di Vico Solitario. Un’esperienza unica e davvero interessante.

Casa Grotta di Vico Solitario, all'interno di un sasso
Casa Grotta di Vico Solitario

Sasso Barisano:

Per visitare il Sasso Barisano dovete trovare prima Via Fiorentini che è la strada principale del quartiere.

Proseguite e giungete fino al Monastero di Sant’Agostino e alla Chiesa di San Pietro Barisano. Quest’ultima è la chiesa rupestre più grande conosciuta per la presenza della cripta e dell’ossario nei suoi sotterranei. Salite ancora e arriverete alla Chiesa di San Giovanni Battista e alla Piazza omonima.

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Veduta di Sasso Barisano

La Civita:

In questo quartiere, che sorge tra i due principali sassi, troverete la Cattedrale di Matera con il suo bel campanile che domina la parte più alta della città. Alle spalle si trova Casa Noha di proprietà del FAI nel quale si può vedere un filmato sulla storia dei Sassi molto interessante.

La Civita per la sua morfologia, può considerarsi una fortezza che domina su tutta la Gravina.

Il Piano:

Il punto centrale del Piano è Piazza Vittorio Veneto dove trovate anche l’ufficio turistico utile per chiedere informazioni e per ritirare la mappa. Sotto la Piazza è ubicato il Palombaro Lungo, la cisterna costruita nel 1846 come riserva idrica. Visitate la Chiesa barocca di San Francesco e quella del Purgatorio dove all’esterno ci sono scheletri e teschi!

In questo quartiere troverete due musei, quello di Arte Moderna e Medievale e quello Archeologico.

Storia dei Sassi di Matera

Per conoscere bene un luogo antico e iconico come Matera, bisogna partire dalla sua storia.

I sassi di Matera nacquero come grotte per il ricovero degli animali fino a diventare abitazioni quando, nell’800, la popolazione crebbe moltissimo e cominciò ad occupare anche le grotte creando vere e proprie abitazioni con sistemi di fognatura ed irrigazione.

Purtroppo però le condizioni igieniche di queste “case” erano scarse e la popolazione iniziò ad ammalarsi, arrivò anche la malaria. Gli abitanti furono abbandonati a loro stessi.

Pensate che la loro salvezza fu decretata da uno scrittore, Carlo Levi che cominciò a parlare della condizione di vita dei contadini nella Basilicata tanto da paragonarla ad un girone Dantesco.

Ne seguì una legge per la quale gli abitanti furono obbligati ad abbandonare i sassi in cambio di una vera casa.

Per diversi anni i Sassi furono dimenticati, immaginarlo oggi ci sembra un po’ difficile ma è così.

Nel 1993 l’Unesco si accorge di questo Patrimonio e il destino di Matera ebbe una prima svolta. La seconda fu nel 2019 quando venne dichiarata Capitale Europea della Cultura.

Quando visitare i Sassi di Matera

I Sassi di Matera si possono visitare in qualsiasi periodo dell’anno ma il periodo migliore è quello della primavera e dell’autunno quando il clima è mite e piacevole.

In estate fa molto caldo e sappiate che Matera è tutta in salita e lo sforzo è considerevole se fatto sotto il sole cocente.

Perchè si chiamano così

Perchè si chiamano Sassi? Comunemente si pensa che la parola sassi si riferisca alle case costruite nei tanti sassi, in realtà è il nome dei quartieri di Matera, il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso che essendo più di uno, viene usata la desinenza al plurale.

I Sassi di Matera curiosità

Vi lasciamo 2 curiosità sui Sassi di Matera:

  1. I timbri sul pane: Cosa sono? Nell’antichità le famiglie preparavano il pane in casa e lo cuocevano nel forno pubblico. Per riconoscere la propria pagnotta di pane, ogni famiglia faceva dei segni con degli appositi timbri. Questi timbri potevano contenere dei simboli o le iniziali del capofamiglia.
  2. Conchiglie nelle mura cittadine: In un tempo lontano, parliamo di millenni fa’,  la zona intorno ai Sassi era invasa dal mare. Ecco perchè nelle mura cittadine potete vedere diverse conchiglie incastonate nella roccia.

A quale epoca risalgono i Sassi di Matera?

E’ un processo di formazione molto lungo, parliamo di un periodo che va dai  65 milioni di anni fa ai 2.000.000 di anni fa.

Pensieri dal Mondo

La visita di Matera è stata un’esperienza che ci ha segnato il cuore. Non è possibile descrivere quello che si prova passeggiando tra i suoi vicoli, percorrendo le tortuose scale che portano tra un quartiere e l’altro assaporando secoli di storia. Così come non si possono nemmeno descrivere le vedute mozzafiato.

Si ha come la sensazione di essere piombati indietro alle origini del mondo, come se il tempo si fosse fermato e che tutto quello che viviamo ogni giorno sia solo un sogno.

Ce ne siamo andati soddisfatti da Matera pensando a quanto siamo stati fortunati che le istituzioni si siano accorte di questo sito e che lo abbiano conservato in maniera così esemplare.

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