NISYROS GRECIA, L’ISOLA VULCANO
Nisyros è un’isola della Grecia incastonata nel Dodecanneso, che si distingue dalle altre per la sua unicità. Ciò che catalizza lo sguardo del visitatore sono i suoi paesaggi lunari dovuti alla presenza del vulcano, le spiagge nere che contrastano con le case bianche dei piccoli villaggi e le sorgenti termali naturali.
Per noi Nisyros è stata una fatale attrazione ma non siamo gli unici se pensiamo che è stata invasa dai turchi, dai Cavalieri di Rodi e considerata un rifugio dai pirati del Mediterraneo!
Ora continuate a leggere il nostro articolo e vi porteremo alla scoperta di Nisyros, l’isola vulcano della Grecia!
Lo scopo della vita è di vivere in accordo con la natura.
(Zenone di Cizio)
NISYROS COME ARRIVARE
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Kos e Rodi, infatti Nisyros si trova a metà strada tra queste 2 isole dalle quali dista una quarantina di minuti di traghetto. I collegamenti si effettuano ogni giorno. Da Kos è possibile visitarla anche in giornata con circa € 15 A/R. Bisogna poi aggiungere € 6 se volete visitare il vulcano, nel prezzo è compreso anche il bus.
Nisyros è inoltre collegata alle altre isole dell’arcipelago come Asypalea, Tilos, Symi e anche alla città di Atene.
Potete anche valutare la visita di Nisyros con un’escursione organizzata da Kos di Civitatis, vedete QUI.
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NISYROS GRECIA
Nisyros è avvolta da una particolare leggenda, si narra che Poseidone, il dio del mare, ha staccato col suo tridente un pezzo di roccia dalla vicina Kos e lo ha scagliato contro il gigante Polivoti seppellendolo sotto quella roccia che sarebbe poi diventata l’isola di Nisyros.
I luoghi che consigliamo di visitare a Nisyros sono Mandraki, nonchè capoluogo e porto dell’isola. Il vulcano, i villaggi di Nikia, Emborios e Pali e le sue spiagge nere. Ora ve li raccontiamo tutti!
NISYROS GRECIA, MANDRAKI
Appena giunti a Nisyros farete subito la conoscenza di Mandraki, il capoluogo e porto dell’isola. Capirete immediatamente di essere giunti in un luogo speciale.
Mandraki si distingue per il carattere marinaro e possiede tutto ciò che ci si aspetta da un tradizionale paese delle isole greche. Vicoli dalle case bianche e azzurre, cascate di buganvillee, strade di ciottoli, scale e scorci coinvolgenti. Il bianco crea contrasto con la pavimentazione di ciottoli bianchi e neri.
Giunti al porto, la bellissima chiesa cristiana di Agios Nikita sembra dare il benvenuto. Questa volta non è bianca e azzurra come tutte le altre chiesette greche ma bianca e rosso mattone. Veramente bella, anche all’interno.
Se proseguite lungo la strada che costeggia il mare troverete un’infinità di taverne, bar e piccoli negozi di artiginanato locale.
Infine procedete verso il castello medievale di Paleokastro e al monastero Panaghia Spiliani che domina tutta Mandraki regalando scorci incantevoli.
Il Monastero è il centro religioso più importante dell’isola ed è dedicato all’Assunzione della Vergine Maria mentre la cappella adiacente è dedicata a Agios Charalambos.
Dal 6 al 15 agosto si celebra una festa dedicata alla Madonna che attira tutte le donne dell’isola che si recano alla Panaghia Spiliani per chiedere l’intercessione.
L’unica vera saggezza è sapere di non sapere nulla.
(Socrate)
NISYROS GRECIA, IL VULCANO
Non lasciate Nisyros senza aver visitato il cratere di Stefanos, il più giovane (15.000 anni!) nell’area dell’Egeo.
La strada che porta al vulcano di Nisyros somiglia ad un paesaggio lunare, mano mano che ci si avvicina la vegetazione sparisce per lasciare spazio al colore rosso e giallo della terra.
Il tempo di percorrenza da Mandraki è di circa 15/20 minuti. Se arrivate con un mezzo proprio l’ingresso costerà 3 €, se arrivate con il bus il biglietto è già compreso nei 6 €, come vi dicevamo prima.
Oltrepassato il centro visitatori, il colpo d’occhio è scioccante per la tanta bellezza e particolarità del paesaggio. Ci sono vari punti di osservazione della caldera ma il nostro consiglio è quello di scendere fino giù.
La Caldera
Mano a mano che ci si avvicina sembra di giungere nelle viscere della terra. Il caldo si fa sempre più intenso e l’odore di zolfo pungente. Al suo interno si trovano sei crateri principali oltre a varie fumarole. State attenti una volta scesi a dove mettete i piedi e le mani se la tentazione di toccare la terra è forte! I punti più pericolosi sono recintati ma ciò non toglie il fatto che in alcune zone la temperatura è comunque molto alta e mettere le mani non è un’idea geniale! (Per questo potete chiedere a Beppe che si è cotto un dito 🙂 )
Pozze fumanti, fango ribollente e sbuffi vi faranno credere di essere giunti all’inferno ma in realtà la natura qui ha creato un vero e proprio capolavoro!
La rocce della caldera sono un caleidoscopio di colori a riprova che ci sono varie solidificazioni di magma. Le rocce nere, la sabbia ricca di pietra pomice, il giallo, l’arancio e il beige. ll vulcano è stato nominato dall’Unione Europea sito di particolare interesse geologico e naturale.
Consigliamo di portare con voi dell’acqua fresca perchè il caldo è davvero tanto.
Vicino all’ingresso si trova un centro di informazione turistica che fornisce notizie attraverso dépliant ed immagini. Se vi interessa fare un approfondimento geologico, potrete recarvi al Museo dei Vulcani a Nikia, che vedremo più avanti.
Io quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in vulcano — Italo Svevo
Le Sorgenti termali
La presenza di un vulcano spiega anche la diffusione di sorgenti termali; infatti Nisyros era conosciuta già due secoli fa come centro termale grazie alla presenza di queste sorgenti dalle quali sgorga acqua con temperature comprese tra i 30 e i 60 gradi.
Segnaliamo la sorgente di Loutra, e quella di Thermiani, le saune di Emporios e quelle di Pyria.
NISYROS GRECIA, I VILLAGGI
Merita la visita il villaggio di Nikia nel lato sud dell’isola e considerato il più bello di Nisyros. Ha una splendida architettura dalle case bianche con finestre colorate e tetti piastrellati. La Piazza è il fulcro del villaggio, nella quale si affaccia la Chiesa di Agios Ioannis Theologos che troverete raffigurata in tutte le cartoline e le immagini di Nisyros. La chiesta è stata nominata come una delle più belle d’Europa!
Il villaggio di Pali è un borgo marinaro a nord dell’isola al largo del quale ormeggiano le barche a vela dei visitatori di Nisyros. Qui ci si reca soprattutto per mangiare buon pesce.
Emborios è un villaggio montuoso dalle classiche casette bianche. Da visitare ci sono il castello medievale di Pantoniki e la piazza principale. Da qui si godono meravigliosi panorami sulla caldera.
LE SPIAGGE DI NISYROS GRECIA
Non si viene a Nisyros per le sue spiagge, come ben saprete quando un’isola è vulcanica i colori del mare deludono un pò nonostante l’acqua sia limpida e pulita. Comunque vi segnaliamo le più famose.
Hohlaki è una delle più belle; è caratterizzata da ciottoli vulcanici e regala scorci selvaggi.
Poi Katsouni, Agios Savas, Gialiskari e quella di Pali.
Tutte le spiagge ad ogni modo sono molto tranquille e mai affollate, in fondo Nisyros è un’isola per pochi.
PENSIERI DAL MONDO
Nisyros è stato amore a prima vista per noi. Il fatto che abbia un vulcano la colloca una spanna sopra le altre. Abbiamo rivissuto in molte occasioni il paesaggio del Vesuvio o meglio ci sentivamo vicini a lui, soprattutto Giuseppe (che è napoletano). Anche gli abitanti di Nisyros come i napoletani amano il loro vulcano. Di solito si temono e allora come mai?
Possiamo dire che il vulcano ha regalato a Nisyros le pietre scure per costruire le case e le enormi rocce per proteggersi creando la cinta di mura; ha regalato il gesso bianco per le candide chiesette e le acque termali per il benessere del corpo, oltre alla terra fertile per coltivare e allevare le capre. Non vedo perchè non debbano amarlo….
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