COSA VEDERE A BALI: UN ITINERARIO IMPERDIBILE
Se vi state chiedendo cosa vedere a Bali non perdetevi la nostra piccola guida che vi aiuterà ad organizzare un viaggio indimenticabile! Bali è una destinazione che ci ha colpito particolarmente, non a caso è conosciuta come l’isola degli Dei. Un viaggio a Bali non è un classico soggiorno in un paese tropicale ma un coinvolgimento culturale e spirituale.
Ma dove si trova Bali? E’ un’isola dell’Indonesia facente parte dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda. Confina a ovest con Giava e ad est con Lombok, il capoluogo è Denpasar ed è anche la città più popolosa di Bali. E’ l’unica isola induista ed è questo a nostro avviso che la rende così mistica e speciale, la dedizione alla religione caratterizza ogni aspetto della loro società. Ci sono templi ovunque, nelle case, sulle spiagge, sui fiumi, sui laghi e nelle risaie.
Siete pronti a scoprire cosa vedere a Bali?
BALI VOLI:
Per raggiungere Bali abbiamo volato con Turkish Airlines su Singapore dove abbiamo passato qualche giorno là (Bologna-Istanbul-Singapore).
Abbiamo poi proseguito su Bali utilizzando la compagnia Air Asia (Singapore Denpasar).
Per trovare il volo più economico, cercate su Skyscanner:
Se vi interessa Singapore potrete leggere il nostro articolo QUI
BALI QUANDO ANDARE
Il periodo migliore per andare a Bali è nella nostra estate quando le piogge sono scarse o quasi inesistenti. Noi siamo stati nel mese di agosto per 1 settimana, con estensione alle isole Gili. Se vi interessano le isole Gili, leggete il nostro articolo Qui!
BALI PORTA DEL PARADISO
Proprio per la spiritualità e per la ricchezza culturale che questo paese aveva da offrirci abbiamo deciso di stabilire il nostro punto base nella città di Ubud, definita la capitale culturale di Bali.
Sorge a una trentina di chilometri da Denpasar ed è immersa tra le risaie e le foreste dove proliferano i macachi, la grande passione di Annalisa.
BALI INDONESIA HOTEL:
Per immergerci maggiormente nella cultura del posto abbiamo deciso di dormire in una homestay e precisamente da Ayu Homestay dove gente del posto all’interno della loro proprietà affitta case/stanze agli stranieri condividendo con loro gli spazi comuni e la cucina.
Ayu è un posto incantevole. All’interno del loro giardino c’è un tempio dove la famiglia prega e porta doni. Il nostro era un bungalow spazioso e pulito.
La colazione è servita nel patio del bungalow dalla dolcissima figlia dei proprietari sempre sorridente e consiste in pancake alla frutta preparati da loro, frutta fresca e frullati. Una vera delizia!
La posizione è abbastanza centrale e la tranquillità e il silenzio regnano assoluti.
COSA VEDERE A BALI
Bali è piena di cose da fare e da vedere. Dai templi maestosi alla natura rigogliosa delle foreste e delle risaie. Bali ha spiagge assolate, vulcani e laghi.
Insomma non manca proprio nulla a questa isola degli Dei!
Nella nostra guida vi suggeriamo 13 cose da vedere a Bali e anche cosa mangiare!
- UBUD
- MONKEY FOREST
- TAMAN AYUN
- ULUN DANU TEMPLE
- TANAH LOT TEMPLE
- ELEPHANT CAVE
- GUNUNG KAWI TEMPLE
- TIRTA EMPUL
- MUNDUK WATERFALL
- LAKE BATUR
- RISAIE DI TEGALALANG
- RISAIE DI JATILUWIH
- SPIAGGE DI BALI
- DANZE BARONG
- CAPITOLO CIBO
Se vuoi organizzare la tua visita a Bali con tour organizzati, dai un’occhiata alle proposte di Civitatis:
COSA VEDERE A BALI, UBUD
Ubud è una cittadina che si trova in mezzo alle foreste ed è ricca di numerosi templi bellissimi, il palazzo Puri Saren e la straordinaria foresta delle scimmie. E’ un punto di partenza per magnifici siti archeologi e templi nei paraggi. Per l’esplorazione dell’isola è il punto di appoggio ideale.
E’ una località molto animata piena di ristoranti e bar nella quale trascorrerete un’indimenticabile vacanza. Noi l’abbiamo adorata.
Per muovervi a Ubud e sull’isola potrete noleggiare un motorino oppure affidarvi ad una delle tante agenzie che organizzano escursioni. Noi abbiamo provato la Perama Tour che vi consigliamo assolutamente.
Se volete conoscere le loro escursioni cliccate QUI .
COSA VEDERE A BALI, MONKEY FOREST
Il santuario sacro delle scimmie è basato sul principio del Tri Hita Marana, tre modi per ottenere il benessere fisico e spirituale.
L’essenza della dottrina consiste nel raggiungere l’armonia tra gli uomini, l’ambiente e tra Uomo e Dio. E’ creato per divulgare la pace tra i visitatori.
All’interno della foresta delle scimmie si trovano 3 templi che potrete visitare. Siamo in mezzo alla rigogliosa foresta abitata da 5 gruppi di scimmie, conosciuta come Scimmia Balinese dalla coda lunga, scientificamente Macaca Fascicularis.
In totale nell’area ne vivono 700 esemplari e qui vi toglierete lo sfizio di vederne tantissimi, dai piccoli e teneri cuccioli che prendono il latte dalla mamma agli adulti in combutta per il territorio e per il cibo.
Le scimmie si fanno avvicinare ma fate attenzione a non avere cose di valore in vista (occhiali, portafogli…) perché sono molto leste e un pizzico dispettose….oltre ad essere bellissime.
Io (Annalisa) sarei stata una giornata intera ad ammirarle, mi perdo nel profondo dei loro sguardi, quando le sorprendo incantate a fissare il vuoto mi domando cosa staranno pensando….
Se volete saperne di più sulla mia passione per le scimmie leggete il mio articolo QUI
TAMAN AYUN
Il Taman Ayun è un bellissimo tempio situato a Mengwi e costruito nel 1634 . Il significato è “bel giardino”, infatti è immerso nel verde e circondato da stagni. La costruzione è con i tetti in tipico stile balinese.
ULUN DANU TEMPLE
Questo tempio è costruito in mezzo al lago Beratan ed è di una bellezza straordinaria, il nostro preferito di Bali. La zona sulla quale sorge il tempio Ulun Danu è circondata da montagne pensate siamo a 1500 metri slm.
Il paesaggio circostante è incredibilmente bello.
TANAH LOT TEMPLE
Il Tanah Lot è il tempio più famoso di Bali, per la collocazione suggestiva sulla cima di un isolotto in mezzo al mare (quando c’è l’alta marea). La storia del tempio è legata al fatto che Dandyang Niratha ha trascorso la notte qui durante l’insegnamento della religione, rendendo così il Tanah Lot uno dei più importanti templi per gli Hindu di Bali.
Durante la bassa marea è possibile raggiungere il tempio e prendere la benedizione dei sacerdoti con l’acqua Santa.
ELEPHANT CAVE (GOA GAJAH)
L’Elephant Cave è un tempio di valore storico inserito nella lista provvisoria del Patrimonio dell’Unesco .
L’ingresso del tempio si contraddistingue per l’insolita entrata che rappresenta una bocca, sembra quasi inghiottire i suoi visitatori! I giardini intorno sono qualcosa di strabiliante.
GUNUNG KAWI TEMPLE
Il Gunung è uno dei più vecchi e importanti templi di Bali. La collocazione è particolare.
Per raggiungerlo bisogna scendere una serie infinita di scalini ma quello che si aprirà ai vostri occhi non vi lascerà indifferente.
Si tratta di un tempio intagliato nella roccia e immerso nella giungla in mezzo alla quale scorre il fiume Pakrisan. Davvero affascinante e la vostra fatica sarà ripagata da questa immagine idilliaca!
TIRTA EMPUL
Tirta significa acqua Santa ed Empul primavera.
Il nome deriva dalla sorgente di acqua che c’è all’interno. Si dice che sia stato creato dagli Dei che venivano a fare il bagno nelle sue acque per guarigione.
La tradizione continua ancora oggi e i fedeli usano venire a purificarsi al Tirta Empul. E’ possibile per chiunque partecipale al rito.
E’ un sito di una bellezza straordinaria in cui si respira una spiritualità unica.
COSA VEDERE A BALI, MUNDUK WATERFALL
Un’altra imperdibile cosa da vedere a Bali sono le cascate di Munduk. Sono raggiungibili percorrendo un sentiero nella giungla abbastanza ripido e faticoso soprattutto al ritorno.
Il salto della cascata è di 200 metri ed è immersa tra le piantagioni di chiodi di garofano e caffè.
COSA VEDERE A BALI, LAKE BATUR
Kintamani è una piccola città appoggiata sul lago Batur ai piedi del vulcano Gunung Batur (ultima eruzione nel 2000).
Il paesaggio che si vede da quassù è bellissimo, immerso tra le montagne, con il vulcano da sfondo e le risaie.
INDONESIA, RISAIE DI TEGALALANG
Non si può venire a Bali senza visitare almeno una risaia.
Le risaie di Tegalalang sono molto belle ed offrono una vista mozzafiato. All’interno delle risaie potrete camminare ed immergervi in questa natura esilarante.
Ci sono diversi punti panoramici e bar con salottini dove bere qualcosa di fresco affacciati su questa meraviglia.
COSA VEDERE A BALI: RISAIE DI JATILUWIH
Il nome di Jatiluwih deriva da 2 parole Balinesi Jati e Luwih.
Jati significa “davvero” e Luwih significa “bello o incantevole” ….e incantevole lo è veramente!
Non a caso sono state nominate Patrimonio dell’Unesco per la conservazione delle tradizionali tecniche di coltivazione biologica, tra queste il sistema di irrigazione “subak“.
La raccolta del riso per i Balinesi è parte integrante della loro cultura e in questo magico posto vedrete momenti di vita quotidiani con i contadini a lavoro nei campi che sapranno omaggiarvi con i loro splendidi sorrisi.
Distano da Ubud solo 35 chilometri ma il tempo di percorrenza è lungo, circa un’ora e mezza in quanto dovrete attraversare diversi paesini. Noi l’abbiamo raggiunto con un taxi concordando il prezzo con il taxista.
Situate a 700 metri slm e scavate sul pendio del monte Baturaku, le terrazze di riso offrono un panorama unico. In agosto erano di colore verde brillante ma nelle altre stagioni raggiungono sfumature di giallo e di rosso.
All’ingresso delle risaie dovrete pagare la cifra irrisoria di 15000 rupie (meno di 1 €).
In cima troverete il belvedere da cui godrete di un panorama unico e sicuramente penserete di avere raggiunto il giardino dell’Eden.
Potrete addentrarvi a piedi in mezzo alle risaie e camminare avvolti da questo incredibile paesaggio, vi sembrerà surreale. Noi personalmente ci abbiamo lasciato il cuore e anche oggi pensando a Bali la prima immagine che scorre è quella delle risaie di Jatiluwih.
BALI SPIAGGE
Le uniche 2 spiagge che abbiamo visto a Bali sono state Nusa Dua e Kuta.
Nusa Dua è una destinazione adatta ad un turismo più ricco, il centro è pieno di alloggi di lusso, campi da golf e ristoranti eleganti.
La spiaggia è molto bella e grande. Il mare ha belle sfumature di azzurro ma come tutti sanno Bali non è famosa per le sue spiagge.
La baia non è protetta per cui in certi momenti le onde possono essere grandi ma è comunque divertente fare un bagno.
Kuta è la destinazione modaiola di Bali. La spiaggia è lunga 8 Km. e attira surfisti e amanti della tintarella. E’ un susseguirsi di locali che organizzano aperitivi e feste. Il paese è pieno di bar, negozi e ristoranti. Sulla spiaggia e nelle vie laterali ci sono molte bancarelle che vendono cibo e souvenir.
Nel giorno in cui abbiamo fatto visita alla spiaggia siamo stati fortunatissimi perché c’era la liberazione delle baby tartarughe.
Le abbiamo aiutate ad arrivare fino all’acqua per evitare che i predatori potessero nuocere loro. Un’emozione unica averle sul palmo di una mano e pensare quanti chilometri percorreranno negli Oceani di tutto il mondo per poi tornare un giorno su questa spiaggia a deporre a loro volta le proprie uova.
Lo sapevate che le tartarughe depongono le uova nella spiaggia dove sono nate e riescono sempre a trovare la strada per tornarci?
COSA VEDERE A BALI, DANZE BARONG
Cosa vedere a Bali ancora? Assolutamente da non mancare è lo spettacolo di danze tradizionale Balinesi.
A Ubud vanno in scena quasi ogni sera ed è preferibile prenotare.
Il Barong è una danza sacra balinese, diffusa in tutta l’Indonesia.
Rappresenta la lotta tra Barong, Dio sotto forma di sembianze animali (drago) e simbolo di bene e fertilità contro Randga, strega simbolo del male.
Si conclude con la lotta finale e la vittoria di Barong.
Incantevoli gli abiti di scena e soprattutto le movenze delle mani e degli occhi che vengono costantemente sgranati.
COSA MANGIARE A BALI
Se andata a Bali dovrete sicuramente provare la cucina tradizionale.
I piatti più comuni sono:
- Nasi Goreng, riso in padella saltato con verdure, spezie, uova e carne/pesce. Eletto secondo piatto più gustoso al mondo.
- Pepes e Tum, involtini di riso e carne/pesce avvolti in foglie di banana cotti a vapore o alla griglia. La foglia di banana conferisce un’ aroma e una morbidezza unici.
- Spiedini Satay, carne speziata allo spiedo servita con salsa di arachidi. Può essere carne di pollo, di maiale o pesce.
- Bubur Sumsum o budino di riso condito con latte di cocco e aroma di foglie di pandano. Una delizia!
- Per finire, il caffè Kopi Luwak, il più raro al mondo. Il gusto è dolce e la particolarità sta nel fatto che le bacche del caffè vengono passate in maniera “organica” dallo zibetto, animale selvatico. Gli enzimi appunto “naturali” che emette lo zibetto (!) ne danno un retrogusto di cioccolato. I chicchi sono lavati (per fortuna!), tostati e polverizzati.
Un consiglio per chi si trova a Bali è quello di fare una fermata nelle piantagioni, dove si possono fare assaggi di thè e caffè dai gusti davvero particolari.
Sarete circondati da un’infinità di contenitori con le diverse tipologie di thè o caffè in polvere e delle tazzine con acqua dove potrete sciogliere la miscela che preferite.
Noi le abbiamo provate tutte ed erano strepitose.
Abbiamo acquistato un caffè al cocco che è qualcosa di strabiliante e nei pomeriggi della domenica amiamo degustarlo ripensando ai momenti passati in questa magnifica terra Balinese.
PENSIERI DAL MONDO
I nostri pensieri dal mondo su Bali riguardano la spiritualità che abbiamo colto nei colori dei doni floreali, nei profumi degli incensi, nelle mani giunte in preghiera e nei sorrisi che rispecchiano la pace interiore tipica degli hindù.
Bali è un sentimento forte che ti lega a sé in un turbinio di emozioni.
Sono un esempio le movenze aggraziate delle danze Barong, le coltivazioni a terrazze, i contadini al lavoro nelle risaie, il verde brillante della vegetazione, le scimmie ospiti dei templi, queste sono solo alcune delle cose che vi porterete dentro al ritorno da un viaggio a Bali.
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Complimenti per l’articolo e l’itinerario che avete fatto.
A fine agosto dovevamo partire anche noi per Bali purtroppo per via del Covid è saltato tutto.
Ci riproviamo l’anno prossimo è prenderemo spunto dal vostro post.
Mi dispiace tanto e vi auguro di poter riprogrammare il viaggio come desiderato!
Grazie, se avete bisogno di info in più nel momento in cui decidete di partire siamo a vostra disposizione e ben felici di parlare di Bali! Dopo questo periodo sarebbe un vero toccasana quest’isola, con la spiritualità e la tranquillità che si respira siamo sicuri che farebbe “quasi” dimenticare le ultime vicissitudini! 🙂 A presto