Pennabilli cosa vedere, luoghi dell’anima e Tibet
Pennabilli è un borgo del Montefeltro che si trova in provincia di Rimini. E’ collocato in posizione panoramica a 629 MT di altitudine circondato da meravigliosi colli, gli stessi che hanno ispirato Leonardo da Vinci nel dipinto della Gioconda. Si dice infatti che lo sfondo rappresenti proprio questi luoghi. Il paese prende il nome dall’unione dei due castelli rivali che sorgono uno di fronte all’altro: Penna e Billi. Il borgo è speciale per 2 ragioni. La prima perchè è legato al Tibet e troverete diversi simboli che lo riconducono a questo paese. Secondo perchè fa parte dei “luoghi dell’anima” di Tonino Guerra. Potrai seguire i diversi percorsi che si snodano tra i suoi vicoli e ti garantiamo che ti lasceranno a bocca aperta! Pennabilli dista solo 20 Km da Sant’Agata Feltria per cui è perfetto come abbinato per un weekend. Sei pronto a scoprire a Pennabilli cosa vedere?
Pennabilli cosa vedere, il Museo Diffuso e i luoghi dell’anima di Tonino Guerra
Con “Museo diffuso” si intendono i luoghi che Tonino Guerra ha riempito di messaggi e significati che portano alla meditazione e alla riflessione. Un itinerario in grado di “solleticare l’anima” del turista. Tonino Guerra per chi non lo sapesse è un poeta, scrittore e sceneggiatore romagnolo nato a Santarcangelo di Romagna e trasferitosi a Pennabilli negli anni ’80. Quel che fece qui ed in altri comuni vicini è davvero geniale e straordinario. La sua presenza è tangibile in ogni angolo.
Da un momento all’altro dovrò pur dire che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo.
Tonino Guerra
I luoghi dell’anima che troverai a Pennabilli:
- L’orto dei frutti dimenticati. Un giardino nel quale vedrai più di cento alberi da frutto ormai scomparsi, un salto indietro nel tempo dai sapori antichi. Il percorso inizia attraverso l’arco delle favole e dalla chiocciola, simbolo di lentezza e capacità di osservare tutto prendendosela con calma. Ti ricordi che la stessa chiocciola c’era anche a Sant’Agata Feltria nel percorso delle Fontane? Se te lo sei perso corri a leggere il nostro articolo!
- La strada delle Meridiane. Un itinerario a caccia delle 7 splendide meridiane dipinte sui muri delle case di Pennabilli. Ogni meridiana è costruita su un’opera famosa ed è arricchita da alcuni particolari. Leggi i cartelli che ne spiegano il significato.
- L’angelo coi baffi. In uno dei più bei vicoli di Pennabilli si trova la Chiesetta dei Caduti che ospita il museo più piccolo al mondo dove è contenuto “L’angelo coi baffi” un’opera del pittore milanese Luigi Poiaghi nato da una poesia di Tonino Guerra. La poesia narra di un angelo che nutriva degli uccelli imbalsamati credendoci al punto che presero vita per davvero! Il significato è : credici veramente e ci riuscirai!
- Il santuario dei pensieri. All’interno di un cortile si trova questa strana installazione. Si tratta di 9 statue chiamate “confessori muti” con i quali liberare la propria mente e perchè no facendo qualche confessione che non hai mai fatto! Di fronte ai confessori c’è una comoda panchina.
- Il rifugio delle Madonne abbandonate. E’ un luogo in cui sono state radunate delle ceramiche di Faenza e Imola raffiguranti le immagini di Madonne, trovate in qualche chiesetta di campagna. Si sentivano sole così ora possono stare tutte insieme!
Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare, e motivi per restare (Dalai Lama)
Pennabilli cosa vedere, il legame con il Tibet
Una delle cose che non ti aspetti di vedere a Pennabilli sono le campane tibetane e uno stupa, motivo per il quale questo paese è unico. In realtà se ci pensate bene, il silenzio e la misticità del luogo portano alla meditazione, rendendo così Pennabilli molto somigliante al Tibet.
Ma cosa ci fanno qui questi simboli tibetani? Tutto è dovuto a Frà Orazio, un frate missionario originario di Pennabilli che nel 1700 portò la sua parola in Tibet aprendo così al paese un collegamento con il mondo occidentale. I monaci tibetani diedero il nome di “lama dalla mente bianca” al frate che significava mente pura. Da qui nacque un gemellaggio tra Pennabilli e il Tibet nel 1994, anno in cui il Dalai Lama Tenzin Gyatso venne in visita al borgo, il quindici giugno, in occasione del 250° anniversario della morte di Frà Orazio e per rendere omaggio alla casa natale. Ne seguì un’altra visita nel 2005.
A testimoniare questo gemellaggio troverete 3 simboli
Vuoi visitare Pennabilli seguendo le orme del Dalai Lama e trovare i simboli di questo gemellaggio?
Ti diamo 3 luoghi:
- La casa natale di Frà Orazio: te ne accorgerai perchè accanto al portone si trova una targa commemorativa
- Il Chorten: è la tipica stupa di preghiera tibetana. La sua collocazione all’interno di un giardinetto con affaccio sulla vallata è emozionante. Oltrepassa l’arco in pietra e le tipiche bandierine colorate della preghiera e quello che vedrai ti lascerà senza fiato. Il Chorten rappresenta una preghiera per tutto il popolo tibetano per trovare serenità e pace, oltre ad essere dedicato anche a Frà Orazio e al Dalai Lama. Sui muri in pietra sono esposte le foto delle visite del Dalai Lama a Pennabilli.
- La Campana di Lhasa: durante la missione del 1700, un incendio a Lhasa distrusse tutto tranne la campana che venne ritrovata alcuni secoli più avanti. Fu fatto un calco e portato a Pennabilli per sancire il gemellaggio e per ricordare che in fondo qualunque sia la nostra religione, preghiamo sempre lo stesso essere divino. Nel 2005 il Dalai Lama tornò a Pennabilli per inaugurare il ritrovamento della campana di Lhasa.
Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l’altro si chiama domani, perciò, oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere! (Dalai Lama)
Centro storico di Pennabilli: Piazza Vittorio Emanuele e il Duomo
La Piazza principale di Pennabilli si chiama Piazza Vittorio Emanuele II. Al centro troverai la “fontana della pace” in stile rinascimentale chiamata così perchè segna la fine delle ostilità tra i Penna e i Billi.
Proprio di fronte spicca il Duomo che con i suoi mattoni rossi è un vero colpo d’occhio.
Pennabilli cosa vedere: i panorami del Montefeltro, dove sono
Il Montefeltro è una terra che ha ispirato da sempre grandi artisti, primo fra tutti Leonardo che si lasciò affascinare da questi paesaggi incantati.
Da studi approfonditi è sorto che ci sono 27 punti in comune con lo sfondo della Gioconda. Quando poi i resti di un vecchio ponte furono ritrovati proprio nel punto in cui è rappresentato sul celebre dipinto, non si ebbero più dubbi. Lo sfondo del dipinto della Gioconda appartiene a questi luoghi.
Ci sono diversi Vista Point installati nelle colline del Montefeltro, uno dei quali a Pennabilli sul Roccione.
Musei a Pennabilli
Uno dei musei più interessanti da vedere a Pennabilli è il “Mateureka” dedicato al calcolo e alla matematica. Un percorso millenario dai calcoli con le pietre ai “calculi” creati dai sumeri (come me, 🙂 che di matematica ci ho sempre capito poco a differenza di Beppe che invece è il piccolo genietto di casa!). Una storia che coinvolge 13 popoli, dagli Egizi ai Greci!
I calcoli furono importanti anche nei viaggi per calcolare le rotte e oggi quello che possiamo fare lo dobbiamo a questi popoli antichi!
Puoi trovare la prima calcolatrice, pensa che ce ne sono solo 3 nel mondo e una è qui a Pennabilli al Mateureka! Si chiama Schickard. Oppure puoi vedere i primi enormi computer!
Dove si trova il Mateureka? E’ in Piazza Garibaldi.
Altri musei che puoi visitare a Pennabilli sono il Museo Diocesano e il Museo Naturalistico Parco Sasso Simone e Simoncello.
Eventi a Pennabilli
L’evento più atteso è Artisti in Piazza a Pennabilli! Si tratta di un festival con artisti di strada che provengono da ogni parte del mondo. Si esibiscono per strada e dentro ai tendoni da circo allestiti appositamente per l’evento che si tieni nel mese di giugno.
Se ami le cose antiche, a luglio si tiene la Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato.
Hai il pollice verde? Allora devi visitare Pennabili nel mese di maggio quando si tiene il Mercato verde con l’esposizione di meravigliosi fiori e piante.
Se tra luglio ed agosto ti trovi in vacanza in riviera, non perdere Pennabilli diPinta, la manifestazione con degustazione di birre artigianali! Quest’anno (2022) si terrà 5 al 7 agosto.
Se è il jazz che ti attira, troverai anche questo evento nel mese di dicembre e si chiama Pennabilli DJango.
Ciascuno di noi è l’artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità. È in gioco la nostra responsabilità e quella di nessun altro. (Dalai Lama)
Dove dormire a Pennabilli
Abbiamo selezionato per voi 3 strutture dove dormire a Pennabilli. L’ultima in realtà si trova a Sant’Agata Feltria ed è perfetta se decidete di visitare entrambi i borghi!
Pensieri dal mondo
Oltre che essere amanti dei luoghi esotici, se ci segui, sai benissimo che quando siamo in Italia amiamo visitare i borghi. Dobbiamo dire che Pennabilli è uno dei luoghi più insoliti ed interessanti che abbiamo mai visto! E’ riuscito a catturare la nostra attenzione. Ci ha fatto incuriosire e sognare con le frasi esposte di Tonino Guerra, ha stupito con i simboli tibetani e ammaliato con i suoi paesaggi. E’ uno di quei luoghi del cuore del quale non possiamo più fare a meno!
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Ma che figata sto borgo!
Davvero bellissimo e soprattutto particolare! Ho letto la storia del Monaco che ha stabilito un collegamento tra il borgo e il Tibet e devo ammettere che è affascinante!
Mi avete convinta: e via anche questo nella lista dei posti da vedere 😜 se ci troveremo li un giorno!
Grazie!
Chiara.
Ciao Chiara!!! Grazie! Pennabilli è un borgo che ci ha lasciato davvero senza parole! E’ diverso dai soliti e pieno di cose interessanti da vedere. Sono sicura che vi piacerebbe! Se vai, facci un fischio! Magari ci becchiamo!